L’autore Matteo Rossi ripercorre attraverso racconti e dialoghi le storie personali e collettive di chi ancora crede in un altro mondo possibile
"Una crisi - scriveva Hanna Arendt - ci costringe a tornare alle domande, esige da noi risposte nuove o vecchie, purché scaturite da un esame diretto, e si trasforma in una catastrofe solo quando noi cerchiamo di farvi fronte con giudizi preconcetti, aggravando così la situazione e rinunciando a utilizzare quell'occasione per riflettere su ciò che la crisi stessa costituisce". È un viaggio di vent’anni quello che viene raccontato in “Capovolgiamo le piramidi. Bergamo 2001-2021. Racconti e dialoghi per un altro mondo ancora possibile” (Lubrina Bramani Editore, prefazione di Walter Veltroni) dai movimenti per una globalizzazione più giusta di inizio secolo fino alla pandemia, tra le crisi economiche, politiche, ambientali e l’impegno di chi ha provato a praticare e costruire l’alternativa.
Un libro che racconta l’impegno, le idee, i sogni di una generazione e che traccia un percorso tra gli avvenimenti politici internazionali, nazionali e il territorio bergamasco, raccontando in prima persona esperienze e riflessioni in dialogo con tante compagne e compagni di viaggio. Un racconto autobiografico, un saggio storico e politico, una ricca raccolta di documenti sviluppata cercando il filo rosso che lega le storie personali e collettive di chi credeva e ancora crede in un altro mondo possibile. L’autore è Matteo Rossi, attuale presidente del Distretto dell’economia sociale solidale bergamasca, già Presidente della Provincia di Bergamo e impegnato con diverse realtà sui temi dell’educazione e per un nuovo modello di sviluppo. I capitoli del libro attraversano la stagione dei social forum, dal Chiapas a Porto Alegre, da Genova e Firenze, fino alla manifestazione contro la guerra in Iraq; approfondiscono il rapporto dei movimenti per una globalizzazione più giusta con il mondo della politica e con la realtà del cattolicesimo italiano, raccontano le buone pratiche territoriali dell’economia sociale solidale, raccolgono testimonianze e dialoghi di tanti attivisti impegnati per la transizione ecologica, si spingono ad affrontare i temi della pace e della guerra, descrivono l’impegno istituzionale degli enti locali bergamaschi. Diversi i dialoghi con persone impegnate sul nostro territorio: il parroco di Longuelo don Massimo Maffioletti, la professoressa universitaria Francesca Forno, Nicola Cremaschi e Elena Ferrario di Legambiente, il deputato Antonio Misiani, i sindacalisti Mauro Rossi e Maurizio Laini, il presidente del Mutuo Soccorso Claudio Merati, la presidente di M&C Cinzia Terruzzi, il segretario generale di Confcooperative Lucio Moioli, Bruno Goisis della cooperativa Ruah e molti altri.
Capovolgiamo le piramidi” è il terzo libro pubblicato da Rossi dopo il racconto “Mala Strana” e il saggio “Il terrorismo dimenticato. Bergamo 1975-1985”, sarà nelle librerie dalla prossima primavera. È possibile seguire il progetto, i video racconti e le date delle presentazioni sulla pagina Facebook dedicata e denominata nello stesso modo.