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L’Italia e Europa contro l’abbandono dei rifiuti

L’Italia e Europa contro l’abbandono dei rifiuti

Giornate tematiche di prevenzione “Let’s clean up Europe!” e azioni comuni per prendersi cura dell’ambiente

La Comunità Europea co-finanzia dal 2009 la settimana europea per la riduzione dei rifiuti (SERR), un’iniziativa che coinvolge enti pubblici, imprese e privati. In 7 giorni (nel 2014 si è svolta dal 22 al 30 novembre) i partecipanti al progetto si impegnano a svolgere azioni ecosostenibili, in linea con la tematica prescelta; la scorsa edizione ad esempio, anche in previsione dei temi cari a Expo 2015, si è focalizzata contro lo spreco alimentare.

La SERR negli anni si è sviluppata e perfezionata e a oggi si articola in diverse iniziative, quali le giornate tematiche di prevenzione, il progetto “Let’s clean up Europe!”, un nuovo metodo di comunicazione e le azioni comuni che un singolo cittadino decide di organizzare con più persone come flashmob, conferenze, workshop.

Di impatto internazionale il progetto “Let’s clean up Europe!”, una giornata dedicata alla pulizia dell’ambiente condivisa a livello europeo. L’appuntamento per il 2015 è previsto dall’8 al 10 maggio. Organizzati in gruppi di lavoro, i cittadini prendono parte a una iniziativa che sensibilizza sul problema dell’abbandono dei rifiuti ma permette anche di trascorrere una giornata conoscendo persone, confrontandosi e lavorando per un unico obiettivo.

Tutte le azioni hanno lo scopo, una volta concluse, di misurare il risparmio sui rifiuti. Il metodo di comunicazione usato dalla SERR per promuoversi, oltre ai classici poster, brochure e striscioni, sfrutta il web e punta sull’innovazione: campagne facebook, twitter, giochi online e persino fumetti elettronici.

Altro aspetto fondamentale della SERR sono le giornate tematiche di prevenzione. Nel 2014 si è trattato di dire “no allo spreco alimentare”; il 2013 invece è stato l’anno del “riutilizzo”. Le tematiche del 2015 e 2016 non sono ancora certe, ma si pensa possano essere rispettivamente “Dematerializzazione, un giorno senza acquisti” e “Prevenzione dei rifiuti pericolosi”. Le giornate di prevenzione seguono i principi delle 3R: Riduci, Riusa, Ricicla. Sulla scia dello slogan “il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto”, la riduzione dei rifiuti rappresenta una priorità. A seguire è importante il riutilizzo, quindi per esempio aggiustare un prodotto che si è rotto anziché gettarlo. Infine il riciclo per far sì che i rifiuti divengano nuovi prodotti, materiali o sostanze.

La settimana europea per la riduzione dei rifiuti, anche nel 2014 ha riscosso molto successo con le sue 12.000 azioni attuate in 28 Paesi. L’Italia ha aderito all’iniziativa con 5.643 azioni, circa 250 in più rispetto al 2013, dimostrando una crescente sensibilità alla tematica ambientale.

Laura Landi

Febbraio 2015

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