Lo specialista nei contenziosi tra banche, imprese e famiglie
SDL Centrostudi è una società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, al fine di ripristinare la trasparenza nei rapporti economici spesso viziati da anomalie e principalmente dal fenomeno dell’anatocismo e dall’usura.
Fondata nel settembre 2010 dall’esigenza di far emergere il fenomeno poco conosciuto delle anomalie finanziarie nei rapporti tra banche, imprese e famiglie, l’intento di SDL è di informare il soggetto interessato di quanto si possa verificare a suo danno nell’ipotesi di ritardo nei pagamenti, offrendogli una tutela in quanto parte contrattuale più debole.
Dal momento che l’informazione è tanto determinante quanto difficile da acquisire, SDL consente di accedere a dati chiari e utili. In questo settore infatti l’asimmetria informativa e la poca chiarezza sono all’ordine del giorno e chi ha più interesse alla trasparenza è anche il soggetto economicamente più debole.
Considerato che negli ultimi anni il dissesto soprattutto delle piccole imprese è stato acuito da abusi non sempre nel rispetto delle regole di correttezza e buona fede, SDL Centrostudi con la sua attività si propone di aiutare imprese e famiglie nell’individuazione delle anomalie e nella successiva richiesta di restituzione di quanto indebitamente corrisposto.
Un convegno a Roma per festeggiare i 5 anni della società che contrasta gli illeciti bancari
Alla presenza di oltre duemila persone, tra cui esponenti autorevoli del foro e della magistratura, si è svolto a Roma sabato 19 settembre l’evento che ha celebrato i 5 anni di attività di SDL Centrostudi Spa: giovane ma ormai consolidata startup specializzata nell’analisi dei rapporti contrattuali con il sistema finanziario-bancario.
Tra gli interventi più attesi, quello del dott. Piero Calabrò, civilista tra i più pubblicati d’Italia e che in oltre trent’anni di attività e di servizio nella magistratura ha avuto modo di apprendere dall’interno il funzionamento del complesso mondo bancario, che lo ha stimolato negli anni seguenti a occuparsi delle stesse varie problematiche che si discutono nei convegni promossi da SDL Centrostudi.
Nel suo discorso il dott. Calabrò ha citato le sentenze che ne hanno segnato il percorso professionale: la più celebre quella sull’anatocismo bancario del 1999, che dopo circa 40 anni di sentenze negative della corte di cassazione, portò a invertire la tendenza e a giudicare illegittimo tale illecito.
Nell’arco della giornata hanno fatto il proprio intervento anche il giurista dott. Antonio Catricalà e il Prof. Avv. Michele Anastasio Pugliese mettendo in evidenza i livelli di eticità e democrazia dell’operato di SDL Centrostudi nel colmare l’asimmetria informativa che contraddistingue il settore bancario e che mette in difficoltà e genera danno a correntisti privati, imprenditori e aziende.
Ai cofondatori di questa realtà, Avv. Serafino di Loreto, il Dott. Stefano Pigolotti, insieme al direttore commerciale e presidente del Cda dott. Pierfelice Minoia, il compito di delineare la storia e gli obiettivi di SDL Centrostudi nel corso dell’evento.
Le banche sono un’importante istituzione per il nostro Paese e nessuno intende demolire o demonizzare tale risorsa. Tuttavia accade che il rapporto con il cliente (generalmente nel caso di un piccolo imprenditore) assuma tratti illeciti. Negli ultimi tempi l’incidenza di tali illeciti è cresciuta, mettendo a rischio l’esistenza di molte imprese italiane e di conseguenza di svariati posti di lavoro.
Alla crisi, cui il nostro Paese sta assistendo negli ultimi anni, si è aggiunto quindi un comportamento a volte scorretto da parte degli istituti di credito che anziché aiutare le aziende, chiedono loro di “rientrare” dai fidi bancari, oppure negano gli affidamenti mettendo in atto anche azioni giudiziarie violente. SDL Centrostudi non fronteggia dunque piaghe quali la corruzione e la criminalità organizzata, bensì le conseguenze dei tassi usurari palesi e nascosti nei contratti bancari (conti correnti, mutui, leasing, derivati, ecc.) e delle pratiche di anatocismo bancario (ovvero la produzione di interessi da parte di interessi scaduti e non pagati su un debito pecuniario, n.d.r.).
In questi 5 anni di attività SDL Centrostudi ha voluto dimostrare che le banche non sono un castello inespugnabile, ma che con una buona perizia e l’assistenza di legali qualificati è possibile farsi restituire il maltolto, quando si dimostra l’illecito bancario.
E i numeri parlano chiaro: su un periodo di osservazione di 5 anni (dal 14/09/2010 al 14/09/2015) la società è riuscita ad ottenere 538 opposizioni alle esecuzioni (decreti ingiuntivi, precetti), per un totale di oltre 174 milioni di euro e un importo totale di recuperi di oltre 15 milioni di euro. Non sono mancati esiti negativi alle cause intentate, in ogni caso le cifre registrate posizionano SDL Centrostudi tra le strutture con il più alto tasso di successo nei contenziosi bancari.
La giornata è stata dunque il momento per fare il punto della situazione e per fissare nuovi obiettivi per il futuro sempre con l’etica e la trasparenza che finora ha contraddistinto l’operato di SDL.