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Castagna e zucca

Castagna

Frutta e verdura di ottobre

Castagna

Voglia di colori autunnali e di passeggiare nei boschi, magari in cerca di castagne? E cosa c’è di più autunnale del profumo delle caldarroste? La castagna è un achenio, cioè un frutto secco indeiscente - ovvero che, giunto a maturazione, non si apre - con parete coriacea aderente al seme, ma non saldata a esso. All’apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base una cicatrice più chiara denominata ilo. Le castagne provengono dai fiori femminili racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna ha rappresentato per lungo tempo una delle principali fonti di alimentazione; soprannominata il cereale che cresce sull’albero, è molto simile al riso e al frumento dal punto di vista nutrizionale ma, al contrario dei cereali, non contiene glutine. L’Italia è al primo posto in Europa per la presenza di castagni, sia per fattori climatici e di altitudine ma soprattutto per la natura del terreno. Infatti il castagno è una pianta calcifuga, che non cresce cioè nelle zone ricche di calcare e che predilige i terreni freschi, profondi e permeabili. Ricca di glucidi e protidi, vitamine e sali minerali, la castagna ha proprietà energetiche e mineralizzanti, è antianemica e antisettica. Le castagne sono molto digeribili se ben cotte, sono una fonte di acido folico, la cui assunzione viene raccomandata in particolar modo alle donne in gravidanza e contengono fosforo, che le rende un prezioso alleato del nostro sistema nervoso.

La ricetta: Strudel alle castagne

Ingredienti 

• 300 gr castagne lessate e spezzettate

• 300 gr farina

• 150 gr zucchero

• 120 gr burro

• 50 gr mandorle a lamelle

• 1 bicchiere rum

• 1 cucchiaino cacao amaro

• 1 uovo

• Sale q.b., latte

Preparazione

Unire alla farina un pizzico di sale, lo zucchero, il burro a pezzetti e l’uovo. Formare un impasto compatto lavorando con le mani e lasciarlo riposare un’ora in frigorifero. Stenderlo in una sfoglia sottile su una placca coperta da carta forno e adagiare all’interno il ripieno (preparato amalgamando le castagne con le mandorle, il rum e il cacao). Arrotolare lo strudel su se stesso, tagliare l’eccesso di pasta ai lati e sigillarlo. Spennellare la superficie con del latte e infornare a 180° per 40 minuti.

 

Zucca

Se pensiamo alla festa di Halloween, che deriva da un antico rito celtico e che è ormai prossima da calendario, subito ci viene in mente lei, tonda e arancione, che ci sorride sdentata: la zucca. Un’immagine misteriosa che la vede spesso illuminata da una candela posta al suo interno per scacciare streghe e fantasmi. Per i suoi numerosi semi, la zucca era già in uso quale simbolo di fertilità presso gli antichi greci. Sempre nuova nella forma e veloce nel suo sviluppo, nell’arte è stata anche raffigurata quale simbolo di fugacità umana. Alcune forme non commestibili, se non raccolte al momento opportuno, possono arrivare a pesare anche un quintale, tanto che la fantasia di Charles Perrault l’ha tramutata in carrozza nella sua favola più famosa! La zucca appartiene alla grande famiglia delle cucurbitacee e vi si contano ben 90 generi e 900 specie. Quella maggiormente usata in cucina è la Cucurbita maxima, tondeggiante e schiacciata ai poli, con la scorza molto dura e rugosa. Pur essendo dolce, la sua polpa è povera di zuccheri e ricca d’acqua, favorisce perciò la depurazione dell’organismo. Come tutti i vegetali color arancio è ricca di vitamine A e C e di minerali, come potassio, fosforo, calcio e magnesio. In più, magia delle magie, è in grado di ridurre lo stress, prevenendo insonnia e tachicardia. Questo favoloso ortaggio poi è magico anche per gli ambienti in cui riesce ad attecchire: può crescere infatti su terreni qualitativamente poveri, senza l’ausilio di concimi chimici. Che dire di più?

La ricetta: Curry di zucca

Ingredienti

• 600 gr zucca

• 500 ml latte

• 2 cucchiai curry in polvere

• 15 ml olio extravergine d’oliva

• 1 cipolla

• Sale q.b.

Preparazione

Lavate la zucca, sbucciatela, eliminate semi e filamenti, riducetela a dadini di 1-2 cm di lato. Sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine. Fatela appassire in un tegame con l’olio, poi unite il curry. Stemperate bene e diluite il tutto con il latte. Portate a ebollizione, poi aggiungete i dadini di zucca e salate. Fate sobbollire per circa 20 minuti o finché la zucca non risulterà morbida e la salsa sufficientemente densa.

Ottobre 2017

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