Nome: Regina d’Inverno
Porter speziata
Provenienza: Bergamo, Italia
Materie prime:
-4 malti: chocolate, pale, cristal e black;
-2 luppoli: Cascade e Ahtanum;
-zucchero candito, uva passa, zenzero e scorza d’arancia
Alla vista
Si presenta di colore nero, con una bella schiuma beige intenso, quasi marrone.
Al naso
La regina d’inverno è esplosione di aromi. Le note tostate di caffè e cioccolato, tipiche dello stile, vengono impreziosite da sensazioni di dolcezza fornite dall’uvetta e da note speziate e balsamiche apportate da zenzero e luppoli.
In bocca
La Regina d’Inverno presenta un corpo leggero e una carbonazione contenuta. L’attacco al palato è apparentemente dolce, per poi lasciare spazio a ciò che una vera “porter” deve manifestare: caffè, cioccolato e una buona dose di liquirizia primeggiano, senza però nascondere la speziatura originale; l’uvetta dona quel tocco in più di dolcezza, mentre zenzero e scorza d’arancia regalano freschezza e, insieme ai luppoli, conducono la bevuta verso un finale piacevolmente amaro.
Curiosità
L’etichetta di Regina d’Inverno nasce dalla collaborazione tra il Birrificio e la filmmaker portoghese Regina Pessoa che, ispirandosi al suo film “Kali the little vampire”, riprende una riflessione sul contrasto buio/luce attraverso il disegno. Il personaggio in principio nega il proprio lato oscuro accettandolo solo alla fine dove poi ne scopre le qualità. “Qui (nel buio), anche la più piccola luce è un dono di meraviglia”.
Casoeûla a modo nostro: verzini e polentina con cuore di Branzi.
Ricetta realizzata per noi da Clock Tower Pub di Treviglio:
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
-12/16 verzini (a seconda delle dimensioni)
-1.2 kg di verza
-80 gr di lardo (in unica fetta)
-1 carota
-1 cipolla
-1/2 costa di sedano
-3/4 foglie di alloro
-1 rametto di rosmarino
-Pepe a piacere
-Birra per sfumare
-Olio evo (o burro)
-Farina per polenta 300 gr
-Formaggio Branzi DOP (4 fette spesse)
PREPARAZIONE
Pulite la verza, eliminate le foglie esterne e le parti più dure, tagliatela a strisce non troppo sottili e immergetela in una pentola con abbondante acqua salata portata a bollore; fate cuocere circa 5 minuti e mettete a scolare in un colapasta. Preparate il soffritto tritando finemente la carota, la cipolla e i gambi di sedano, insieme al lardo tagliato a dadini; mettete sul fuoco una capiente pentola e irroratela con abbondante olio extravergine d’oliva, unite la verdura e il lardo appena tagliati e fate cuocere a fuoco medio per qualche minuto; dopodiché unite la verza, le foglie di alloro, il rosmarino e il pepe, aggiustate eventualmente di sale e cominciate la cottura. Nel frattempo prendete i verzini e bucherellateli con una forchetta, metteteli in una padella che possa contenerli tutti e fateli rosolare a fuoco alto girandoli spesso. Quando le salsicce sono ben rosolate sfumate con la birra fino a completo assorbimento. Uniteli quindi alla verza che nel frattempo avrà cominciato a tirare fuori la sua acqua di vegetazione, mescolate e coprite, lasciando cuocere il tutto a fuoco lento per almeno 45 minuti, fino a ottenere la consistenza desiderata, che non dovrà essere né troppo umida né troppo asciutta. Preparate la polenta seguendo le istruzioni o secondo propria ricetta. A fine cottura disponete su ogni piatto una fetta di formaggio Branzi e metteteci sopra la polenta ben calda; nell’altra metà del piatto versate le salsicce con la verza, inumidendo un po’ anche la polenta.