A settembre tornano le due manifestazioni più green dell’anno a Brescia e Bergamo
A settembre cadono le foglie mentre fioriscono le piazze a Bergamo e Brescia con Maestri del Paesaggio e Fiorinsieme, i due eventi che ogni anno tingono di verde la città facendoci dimenticare per un po’ che l’estate volge al termine.
Due settimane di incontri ed eventi con alcuni tra i più grandi architetti del paesaggio per immergersi nel green e scoprire altri modi di abitare, occasioni per parlare di recupero e sostenibilità ambientale come modo evoluto di concepire il verde.
Dalla nascita dei primi centri urbani fino a oggi ci si è concentrati principalmente sul costruire, espandere, ingrandire e cementificare senza curarsi troppo della presenza di spazi verdi.
Anzi parlare di campagna e natura è sempre stato associato a uno stile di vita povero e contrario al progresso; almeno fino a quando non ci si è resi conto che più si teneva la natura fuori dalle città e più si tornava a cercarla nel tempo libero.
Perché prendersi cura della natura vuol dire prenderci cura di noi stessi: tornare a vivere gli spazi verdi è un po’ come riprendere contatto con la parte di noi più primitiva ed essenziale.
A Brescia Fiorinsieme dal 5 al 13 settembre
Dal 5 al 13 settembre torna Fiorinsieme, l’evento green ideato e progettato dall’Associazione Florovivaisti Bresciani in collaborazione con il Comune di Brescia che nel corso delle precedenti edizioni ha attirato migliaia di visitatori.
L’edizione 2015 è all’insegna della vivibilità, del riutilizzo, del rispetto e del coinvolgimento responsabile. Una logica da smart city che prevede alcuni spunti particolari, come l’alberoteca, i totem green, i chioschi/spazi di accoglienza.
L’installazione di un parco temporaneo di 1200 metri quadrati in una delle piazze più belle d’Italia, Piazza Paolo VI, è una sorta di viaggio nel tempo, con la volontà di reinserire nello spazio urbano orti e tratti di campagna.
Il progetto si sviluppa su tre aree: il settore A con una passeggiata tra le diverse “pavimentazioni” che una città a dimensione green dovrebbe presentare sia negli spazi verdi che in quelli urbani; il settore B con l’alberoteca, un tracciato verde di dune erbose coperte da alberi e grandi cespugli che organizzano lo spazio in un mosaico in cui il benessere del luogo invita a sdraiarsi su quello che rappresenta un ideale divano vegetale; infine il settore C, quello delle siepi e degli orti urbani, dove il paesaggio si fa volutamente più confuso: si moltiplicano gli spazi di aggregazione i “segni” che rieducano lo spazio urbano e rimandano al suo legame con la campagna circostante.
L’edizione 2015 prevede infatti la realizzazione, tra gli altri, di spazi tematici dedicati alla coltivazione di orti e alberi da frutto che richiamano inoltre il tema madre di quest’anno: il cibo e le sue svariate declinazioni.
Tra gli appuntamenti dei week end, saranno riproposti poi la mostra mercato della migliore produzione florovivaistica di Brescia e provincia (piante grasse, orchidee, piantine di lavanda, stagionali, annuali, perenni e molto altro), convegni e workshop gratuiti tenuti da professionisti agronomi, rivolti non solo ai professionisti del settore.
Per dieci giorni il verde torna a prendere possesso del centro storico cittadino in un’esplosione di piante e fiori che trasformerà Brescia nella capitale del verde.
Bergamo culla mondiale dell’architettura del paesaggio dal 5 al 20 settembre
“Maestri del Paesaggio, International Meeting of the Lansdcape and Garden” è un appuntamento internazionale che permette di immergersi nella cultura del paesaggio in sedici giorni di fermento culturale.
Bergamo e landscape sono ormai divenuti un binomio inossidabile, celebrato per il quinto anno consecutivo in compagnia dei più autorevoli paesaggisti al mondo che, nell’edizione 2015, rifletteranno sul tema “Feeding Landscape. Le colture agrarie fanno paesaggio”.
Il lavoro agricolo modella e disegna il territorio in base alle differenti coltivazioni e al clima; arature, terrazzamenti, filari, pascoli e covoni, malghe e mulini, cascine, canali e fattorie, tutti elementi che tracciano linee, compongono forme e stendono colori. L’obiettivo è produrre alimenti per l’uomo ma essere anche nutrimento per gli occhi e per l’anima di chi vive il territorio.
Oltre all’amatissima Piazza Vecchia sapientemente allestita come ogni anno, la novità 2015 è il nuovo allestimento di Piazza Mascheroni, una seconda location a pochi passi da quella principale. La nuova installazione accoglierà i passanti, invitandoli a sostare e a rilassarsi tra ombre, profumi e sapori.
Un concept pensato per nutrire gli occhi e i palati con i prodotti del territorio. Come ogni anno, è stato approntato un ricco calendario per favorire scoperte, incontri e riflessioni a tu per tu con le più famose archistar del paesaggio ospiti all’International Meeting, ai Workshop e al Seminario Internazionale.
Abbracciando i valori di Expo 2015, I Maestri del Paesaggio mostrano un territorio che nutre se stesso anche grazie all’intervento sapiente dell’uomo che, con coltivazioni e architetture agricole capaci di tracciare una vera e propria “geografia del cibo”, offre nutrimento per gli occhi e per l’anima di chi in quel territorio vive, nasce e cresce.
Elisa Troiani