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Nonne 2.0 alle prese con le nuove tecnologie

Nonne 2.0 alle prese con  le nuove tecnologie

Numerosissime adesioni per i corsi di alfabetizzazione digitale organizzati dal Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo in collaborazione con l’Istituto “Natta”

Nuove dinamiche relazionali tra giovani e anziani passano oggi attraverso il web, quando le nonne diventano allieve e i nipoti salgono in cattedra. Condividere le competenze digitali avvicina le generazioni e apre nuove e inedite prospettive di dialogo fra “nonni” e “nipoti”.

Lo hanno sperimentato con successo i 44 studenti del triennio del Liceo Scientifico “Natta” a indirizzo Scienze Applicate -affiancati nella preparazione dalla docente di informatica Maria Notarangelo- che si sono trasformati in brillanti insegnanti per 80 nonne 2.0, agguerrite e pronte a questa nuova sfida: avvicinarsi alle nuove tecnologie.

Il primo dei sei corsi base di computer previsti per over 60, a partire da martedì 2 febbraio, per un ciclo di sei lezioni di due ore ciascuna (corsi totalmente gratuiti), è stato promosso dal Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo su progetto di Adriana Zavattaro, 82 anni magnificamente portati.

«Ho presentato il progetto in Commissione -ha dichiarato la Zavattaro, consigliera comunale e referente dell’Associazione Auser Città di Bergamo- perché ho sempre pensato che i nuovi nonni debbano oggi proiettarsi in avanti per poter comunicare con i propri nipoti e per diventare autonomi nella gestione delle nuove tecnologie».

Da lì poi la collaborazione con l’Istituto superiore “Natta” di Bergamo, nata dall’incontro casuale fra la Zavattaro e il professor Cortesi, vicepreside della scuola che, venuto a conoscenza del progetto, ha subito pensato di mettere a disposizione delle “nonne” i laboratori di Informatica della propria scuola.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dagli studenti, che hanno deciso di offrire gratuitamente e volontariamente il proprio tempo e le proprie competenze informatiche alle anziane signore, azzerando la barriera generazionale. «Una valanga di iscrizioni al corso over 60 è stata l’immediata risposta al Progetto -ha dichiarato la Presidente del Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, Emilia Magni-.

Un successo che ci ha travolto e riempito di orgoglio, dimostrando l’importanza e l’urgenza di colmare questo gap generazionale sull’uso delle nuove tecnologie». E così delle oltre 150 domande di partecipazione ai corsi di alfabetizzazione digitale, organizzati dal Comune di Bergamo in collaborazione con l’Istituto “Natta”, sono state accolte per ragioni logistiche ed organizzative 80 richieste. Agli studenti-tutor il Comune di Bergamo riconoscerà i crediti formativi.

Il Progetto si presenta come «un’occasione straordinaria di arricchimento anche sul piano relazionale per la costruzione di un dialogo autentico tra le generazioni», secondo il prof. Cortesi, ma anche come una vera opportunità per i giovani di avvicinarsi come tutor a persone che per età sono vicine ai loro nonni attraverso momenti di profonda condivisione, di incontro e di apprendimento.

Maria Imparato

Marzo 2016

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