Grazie all’iniziativa del Bio-Distretto per l’Agricoltura Sociale, una nuova opportunità per le aziende con informazioni e consulenze personalizzate
Il Bio-Distretto per l’Agricoltura Sociale di Bergamo, sempre in prima linea per valorizzare un’economia sociale e solidale e diffondere il metodo dell’agricoltura biologica, propone una nuova iniziativa per fornire diversi servizi sia ai suoi soci che alle aziende del territorio: il primo Sportello del Biologico bergamasco. Sono varie le prestazioni previste dallo sportello online. Innanzitutto è possibile richiedere un servizio personalizzato di consulenza e supporto: fissando un primo appuntamento gratuito con esperto, un agronomo o uno zootecnico, l’agricoltore potrà presentare le proprie esigenze ed avere un riscontro immediato e competente. Tale opportunità è utile per approfondire argomenti specifici, affrontare scelte produttive, identificare problemi e possibili soluzioni.
Ma non solo: è possibile anche conoscere nei dettagli il percorso di Conversione al Biologico, gli aspetti procedurali della certificazione, le possibilità, l’impegno, i vantaggi, ecc. Questa è una tematica particolarmente attuale poiché il comparto del biologico offre ampi margini di crescita con sempre maggiori richieste di prodotti da parte dei consumatori, che stanno sempre più maturando comportamenti più consapevoli e attenti all’ambiente.
Gli ambiti della consulenza non si fermano qui: sono disponibili anche esperti che possono fornire consulenze sui finanziamenti dedicati al settore e la partecipazione a bandi, oltre che sulla comunicazione e la promozione online tramite sito e social, strumenti sempre più importanti e indispensabili per le strategie di comunicazione aziendale.
Completano l’offerta l’attività di promozione tramite l'organizzazione di eventi, laboratori, mercati e fiere, che permettono di fornire massima visibilità e opportunità commerciali ai partecipanti, e la newsletter con la quale vengono divulgate notizie e aggiornamenti dedicati alle aziende agricole, sulla cultura del biologico, della produzione e dell’alimentazione sana e sostenibile.
Agricoltura e Carcere un binomio virtuoso
Sono previsti anche momenti di formazione aperti a tutti. L'ultimo, centrato sull'agricoltura sociale, si è tenuto lo scorso 5 giugno ed è stato organizzato con la partecipazione dell’Associazione Carcere e Territorio. L'impegno sociale del Bio-Distretto trova puntuale applicazione presso le aziende e cooperative socie, che danno piena dignità lavorativa e occasioni di inserimento sociale a soggetti svantaggiati come detenuti, migranti e soggetti diversamente abili. Durante l’incontro sono stati approfonditi i modi di interazione tra i mondi dell’agricoltura biologica e quello del sociale, in particolare del carcere, tracciando un resoconto di come il lavoro in campo abbia un valore unico e straordinario per il reinserimento nella società per chi proviene da una situazione complessa come quella del carcere. L’attività fisica, il lavoro all’aria aperta, la cura che le piante richiedono, l’affiatamento della squadra, sono infatti tutti elementi che hanno dimostrato come la campagna sia una delle attività economiche con il più alto potenziale di apporto di valore sociale. Sono anche emersi i vantaggi per le aziende che intraprendono questi percorsi e cosa l’imprenditore agricolo deve fare per avviare queste collaborazioni. Per maggiori informazioni visitare il sito www.biodistrettobg.it oppure scrivere a info@biodistrettobg.it