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La longevità si conquista non solo a tavola

Madaschi

I fattori che rallentano l’invecchiamento

La longevità deriva da un mix di tanti fattori, riconducibili in particolare all’alimentazione, ma anche all’attività fisica, fumo, stress, inquinamento ambientale ed esposizione ai raggi UV. Dopo avervi elencato nel numero scorso cibi, sostanze e bevande che rallentano l’invecchiamento, ecco qualche consiglio utile per dedicare più tempo e investire di più sulla nostra salute.

Scegli cibi a basso indice glicemico

L’indice glicemico misura la velocità con cui il valore della glicemia si innalza nel sangue. Un indice glicemico basso implica una minore quantità di insulina nell’organismo e di conseguenza un lavoro più leggero per il pancreas.

Quali sono gli alimenti a basso indice glicemico? In generale la maggior parte degli ortaggi. Tra i vari frutti abbiamo mele, pere, pesche, prugne, pompelmi, albicocche, ribes e lamponi; tra i legumi soia, fagioli, lenticchie, azuki, ceci e piselli. Altri alimenti sono: cereali e derivati integrali, quinoa, grano saraceno, tofu, salsa di soia, farine di mandorle, di ceci e di soia, anacardi, passata di pomodoro, senape, erbe aromatiche e spezie, lievito di birra, semi di girasole, di lino, di zucca e di papavero.

Aumenta il consumo di legumi

Gli studi effettuati sulla popolazione non più giovane di diversi gruppi etnici dimostrano come assumere legumi aumenti la longevità e riduca il rischio di morte del 7-8% per ogni 20 grammi di legumi assunti al giorno. Ad aumentare le aspettative di vita sarebbe un’intrinseca capacità dei legumi di favorire la crescita di una flora batterica intestinale capace di promuovere la riduzione dell’incidenza dei tumori al colon.

Acquista cibi di qualità e assumili nella giusta quantità

La ricerca di prodotti e piatti genuini è un’esigenza sempre più sentita da molti consumatori consapevoli. Oggigiorno la maggior parte degli alimenti che mettiamo nel carrello contengono numerosi additivi chimici, alcuni dei quali sono responsabili dell’incremento delle sempre più diffuse allergie alimentari. Risulta quindi essere necessario un ritorno alla natura, cioè alla riscoperta di cibi poveri ma ricchi di nutrienti. Non dobbiamo tuttavia sottovalutare anche l’aspetto delle quantità delle porzioni che consumiamo, troppo spesso abbondanti.

Apporta una corretta idratazione

È l’acqua il primo elemento anti-aging indispensabile per la nostra vita. Infatti, solo la presenza di acqua può assicurare una corretta funzionalità dell’organismo. Poiché il nostro corpo perde continuamente acqua attraverso urina, feci, sudorazione e respirazione, è di estrema importanza non disidratare l’organismo, in quanto uno stato persistente di disidratazione compromette sia le capacità fisiche che quelle mentali del nostro organismo. Si consiglia pertanto di bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno.

Prendi il sole

È un vero toccasana e allunga la vita, in quanto permette di sintetizzare la vitamina D, utile a fissare il calcio nelle ossa. Le radiazioni solari hanno anche effetti sui ritmi circadiani, sul metabolismo e sul tono dell’umore. È sufficiente un’esposizione alla luce solare di circa 10 minuti ogni giorno.

Fai attenzione al grasso viscerale

Un deposito eccessivo di trigliceridi nelle cellule del tessuto adiposo può provocare obesità, diabete di tipo 2, aterosclerosi, ictus e altre patologie cardiovascolari. Sarebbe opportuno limitare l’introito di lipidi al 30% delle calorie giornaliere.

Adotta stili di vita sani

Si sta diffondendo sempre più la cultura del benessere in concomitanza con una nuova consapevolezza del valore di sani stili di vita, quali ad esempio non abusare con il consumo di alcol, non fumare, praticare un’attività fisica, ecc.

1) Alcol: è una sostanza tossica e cancerogena, con proprietà psicoattive. Non è possibile individuare quantità raccomandabili o sicure per la salute, ma è possibile ammettere la definizione di consumo a basso rischio: non superare 10g di alcol al giorno per le donne adulte, 20g per gli uomini.

2) Fumo: fa male a uomini e donne in quanto può provocare carcinoma polmonare; è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo dell’osteoporosi, riduce la fertilità e danneggia l’ossigenazione della pelle. Risulta inoltre essere il principale fattore di rischio per lo sviluppo di tumori o di alterazioni del cavo orale e di parodontiti.

3) Attività fisica: è qualsiasi movimento del corpo che richieda energia, incluse dunque anche le normali attività quotidiane. Affinché l’attività fisica possa essere vantaggiosa per la salute deve essere moderata o intensa e deve durare almeno 30 minuti al giorno. Uno stile di vita fisicamente attivo è uno dei segreti per vivere più a lungo, in salute e più felici. Infatti l’attività fisica è un grande aiuto per contrastare lo stress e dona benessere, oltre che far raggiungere il peso forma e ridurre il rischio di malattie croniche. Sono proprio l’attività fisica e l’alimentazione i due fattori dello stile di vita determinanti per la buona salute. Occorre anche ricordare che con l’avanzare dell’età il metabolismo è rallentato, quindi occorre mangiare di meno e muoversi di più. Questi i tipi di attività fisica consigliati in quanto più salutari:

• Attività aerobiche: camminare a passo veloce, nuotare, andare in bicicletta, fare jogging.

• Attività di resistenza, di trasporto-sollevamento pesi e rinforzo muscolare: sollevare pesi, portare in braccio un bambino.

• Attività che stimolano l’equilibrio e lo stretching: stretching, tai chi chuan, yoga, danza, arti marziali.

E per concludere… Lunga vita a tutti!  

Ottobre 2016

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