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Piccola Copenaghen 2024: Zanica si aggiudica il titolo

Il prestigioso riconoscimento di Aribi per la promozione della ciclabilità nei comuni bergamaschi va anche a Pedrengo e Treviglio

La quinta edizione del concorso “La Piccola Copenaghen” promosso da Aribi (Associazione per il Rilancio della Bicicletta), che celebra le eccellenze locali nell’ambito della mobilità sostenibile, ha premiato il Comune di Zanica che ha così conquistato il titolo di Piccola Copenhagen 2024. Aribi ha espresso le sue congratulazioni nei confronti di tutti i comuni partecipanti, le cui azioni possono essere d’ispirazione per tutte le amministrazioni, al fine di continuare ad investire in progetti innovativi e sostenibili. L’auspicio di Aribi è vedere nelle prossime edizioni un numero crescente di città sempre più vicine ai modelli virtuosi europei di mobilità sostenibile.

Un impegno costante

Zanica, già seconda classificata nel 2023, ha dimostrato un impegno straordinario nel migliorare l’accessibilità ciclabile e promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. La vittoria è il risultato di un approccio globale che ha combinato interventi infrastrutturali, educazione alla mobilità sostenibile e coinvolgimento della comunità. Tra i principali traguardi raggiunti dal Comune nel 2024 si segnalano:

  • Realizzazione di chilometri di nuove piste ciclopedonali, favorendo il bike to work e il bike to school in sicurezza
  • Attività educative nelle scuole, integrate nei piani di diritto allo studio, per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della bicicletta
  • Introduzione delle zone 30, adottate come soluzione efficace per aumentare la sicurezza in aree urbane dove non è possibile realizzare infrastrutture ciclabili separate
  • Eventi di grande impatto comunitario, come La Biciclettata organizzata dall’Associazione Genitori di Zanica, che hanno registrato un’ampia partecipazione e rafforzato il senso di appartenenza locale

Il questionario presentato da Zanica per partecipare al concorso è stato accompagnato da mappe dettagliate che documentano le opere realizzate e in corso di progettazione. Una menzione speciale va al progetto per la creazione di una nuova pista ciclopedonale, resa possibile grazie ad accordi bonari con i privati. Particolarmente degni di nota sono i dati sulla sicurezza stradale che dimostrano la riduzione ai minimi termini dell’incidentalità ciclistica, con pochissimi incidenti registrati negli ultimi tre anni. Inoltre la gestione responsabile delle sanzioni stradali prevede di destinare il 50% degli introiti alla sicurezza stradale: un dato, superiore alla media rispetto a molti altri comuni partecipanti, che rappresenta un esempio virtuoso.

Infine è interessante notare che, a fronte di un aumento delle sanzioni totali per divieto di sosta, si è registrata una riduzione dei divieti di sosta sulle piste ciclabili, segno di una crescente consapevolezza e rispetto da parte dei cittadini.

Pedrengo new entry sorprendente

Al secondo posto si classifica il Comune di Pedrengo, che ha partecipato per la prima volta al concorso. Pedrengo ha impressionato per l’approccio innovativo e le numerose iniziative, tra cui:

  • La creazione di una ciclofficina gestita da volontari Aribi, un punto di riferimento per la manutenzione e l’utilizzo consapevole della bicicletta
  • L’adozione di biciclette pubbliche per l’utilizzo da parte della biblioteca e del Comune stesso
  • Un viaggio simbolico del sindaco Simona d’Alba e della consigliera all’ambiente Camilla Panza, che si sono recate in bicicletta alla Regione Lombardia per presentare progetti futuri e richiedere finanziamenti

Treviglio si conferma un’eccellenza

Treviglio, vincitore della prima edizione del concorso, si aggiudica il terzo posto, distinguendosi anche quest’anno per un’ampia varietà di eventi e iniziative, tra cui:

  • La Ciclostorica organizzata da Aribi e altre manifestazioni come la Biciclettata di Avis o quella d’Autunno
  • L’installazione di cartelloni elettronici per sensibilizzare sull’uso dei dispositivi di sicurezza stradale
  • L’organizzazione di un convegno sulla sicurezza stradale, che ha visto un’ampia partecipazione

Tuttavia, la mancata fornitura di dati sulla destinazione dei proventi delle sanzioni ha impedito a Treviglio di scalare ulteriormente la classifica.

Il sodalizio Aribi e CSI

L’assegnazione del premio vede la collaborazione tra Aribi e il Centro Sportivo Italiano (CSI), due realtà che condividono i valori dello sport sano, del movimento all’aria aperta e della promozione di stili di vita attivi. Insieme, CSI e Aribi si impegnano a contrastare le preoccupanti previsioni dell’OMS relative alla salute globale, promuovendo azioni che incoraggino l’attività fisica quotidiana, come andare a scuola o al lavoro a piedi o in bicicletta e ispirando i giovani atleti del CSI a comprendere che ogni scelta sostenibile, come usare la bicicletta per spostarsi, è una decisione consapevole che promuove la salute personale e contribuisce alla tutela del pianeta. Una comunità che si muove insieme, a piedi o in bicicletta, costruisce un futuro più sano e sostenibile e se c’è il supporto della propria amministrazione locale, i risultati possono davvero fare la differenza. 

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E tra i Comuni Virtuosi tanti Comuni Ricicloni bergamaschi

In termini di buone pratiche l’iniziativa “Comuni Ricicloni” è un'ottima palestra per lo scambio di idee e azioni virtuose per la gestione dei rifiuti urbani. Le edizioni regionali di Comuni Ricicloni di Legambiente sono la vetrina locale di quell'Italia che aspira all'innovazione e all'efficienza nella raccolta dei rifiuti, la differenziazione delle singole frazioni e il corretto smaltimento e riutilizzo. Come si può ben intuire, l’azione del singolo cittadino può essere davvero efficace solo se esistono adeguate strutture e servizi che gli permettono di attivarsi correttamente. Nell’ambito dei rifiuti è evidente che il ruolo dei Comuni sia cruciale e anzi davvero imprescindibile: una corretta differenziazione dei rifiuti domestici non avrebbe senso se non ci fosse un’adeguata struttura di conferimento e una successiva filiera di riciclo, riuso e corretto smaltimento dei rifiuti differenziati dai singoli, con accortezze necessarie per favorire una sempre migliore raccolta differenziata ma anche una sempre minore produzione di rifiuti. Tipologie di cestini pubblici e raccolte di rifiuti speciali, informazione e controlli fanno la differenza e orientano la comunità di cittadini a fare del proprio meglio.

Le classifiche pubblicate ogni anno da Legambiente aiutano ad apprendere le buone pratiche messe in atto dagli altri comuni e a rendersi conto dei possibili margini di miglioramento; non meno importante mostrano a che punto è ciascun Comune rispetto allo stato dell’arte generale. In bergamasca sono parecchie le amministrazioni comunali che si sono attivate e che continuano a migliorare con costanza. Ciò emerge anche dall’ultimo rapporto “Comuni Ricicloni 2024”: basta dare uno sguardo alla classifica dei vincitori assoluti in Lombardia, dove troviamo numerosi comuni bergamaschi “Rifiuti free”: Fontanella, Cenate Sotto e Covo per la categoria dei comuni sotto i 5.000 abitanti; Zanica, Pedrengo e Chiuduno per quella dei comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti. Nella categoria dei comuni oltre i 15.000 abitanti svetta Carugate (MI) ma un comune bergamasco, Albino, si distingue piazzandosi al terzo posto.

 

 

 

Aprile 2025

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