La capitale estone impressiona la Commissione Europea e si aggiudica il titolo di Città Verde Europea 2023 grazie al suo impegno nella mobilità e ai progetti di smart city
Dopo aver perso l’edizione 2022 in finale con Grenoble, quest’anno Tallinn è riuscita a conquistare il riconoscimento come Città Verde Europea, convincendo la giuria della Commissione Europea all’unanimità e superando le altre finaliste Helsingborg (Svezia), Cracovia (Polonia) e Sofia (Bulgaria). Considerata una delle città più belle del Nord Europa, la capitale dell'Estonia vanta un centro storico medievale tra i meglio conservati d'Europa e Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, ed è caratterizzata da un’eterogeneità di comunità e paesaggi, che fungono da habitat per specie rare.
Perché Tallinn?
La giuria è rimasta colpita dal modello di governance verde della città e dal suo piano di comunicazione che si spinge oltre i confini nazionali, portando il proprio esempio in tutta Europa, il che li rende un buon ambasciatore.
Già nel 2007, la città aveva avviato "Tallinn 2030 neutralità climatica" con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro quell’anno.
Più recentemente ha adottato anche l’ambiziosa strategia di sviluppo "Tallinn 2035" collegata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e al Green Deal Europeo.
Con il titolo di European Green Capital, Tallinn collabora con diversi partner privati ed istituti di ricerca, grazie ai quali ha progettato diversi modelli di smart city, come la Pollinator Highway e i Green Twins.
L’autostrada degli impollinatori
L’estate 2022 è stata una delle piu calde di sempre in tutta Europa e gli effetti si sono fatti sentire maggiormente nelle città. In Estonia le temperature medie estive oscillano tra i 13°C e i 23°C, o almeno questa era la fotografia meteorologica degli ultimi dieci anni: nell’estate 2022 sono stati diversi i giorni che hanno toccato sul termometro picchi di 32°C. Per risolvere questa situazione, la città di Tallinn ha proposto la Pollinator Highway, un corridoio verde tra sei diversi quartieri che sfrutta la prima soluzione a cui tutti pensiamo quando sentiamo parlare di temperature troppo alte in città: piantare alberi.
Questo ambiente naturale ricco di specie, si snoda lungo un vecchio tracciato ferroviario e si riferisce a un corridoio di movimento già esistente, utilizzato dagli impollinatori (farfalle, bombi e api) e da altri gruppi di animali per spostarsi da un'area verde all'altra. L'autostrada degli impollinatori è definita sia dalla biodiversità che dall'urbanizzazione, offrendo allo stesso tempo diverse opportunità di attività ricreative e di mobilità urbana ecologica, oltre a sostenere l'inclusione sociale attraversando aree socioeconomiche diverse. Il progetto dimostra il valore climatico degli spazi verdi non solo al grande pubblico ma anche ai funzionari comunali e agli urbanisti, con lo scopo di aumentare la consapevolezza e influenzare la futura pianificazione urbana.
Per quanto riguarda il tema della mobilità, i cittadini dovrebbero essere in grado di raggiungere tutte le infrastrutture necessarie in 15 minuti attraverso modalità di trasporto sostenibili: è questo l’obiettivo di Tallinn, prima città europea che dal 2013 offre ai suoi cittadini il trasporto pubblico gratuito e sostenibile. L’intensa rete di trasporti che permetterebbe spostamenti rapidi in città e il progetto della Pollinator Highway non vanno in direzioni opposte, anzi, dimostrano all’Europa che è possibile preservare la biodiversità naturale offrendo al contempo una mobilità che risponda rapidamente in caso di urgenza e che sia rispettosa dell'ambiente.
GreenTwins
I tempi cambiano ma i bambini disegnano ancora le case con il sole nell'angolo in alto e gli alberi intorno. È questo ciò che l'amministrazione di Tallinn vuole restituire agli adulti di domani: una casa immersa nel verde, circondata da buoni vicini, dove essere felici con le proprie famiglie.
Il progetto GreenTwins riconosce quanto gli spazi verdi nelle città influiscano sulla salute fisica e mentale dei cittadini, riducendo gli effetti immediati del riscaldamento globale e migliorando il comfort termico delle città con un impatto sulle emissioni di particolato e sul bilancio del carbonio.
Questo “gemello digitale urbano”, realizzato dai ricercatori della Tallinn University of Technology, simula virtualmente la pianificazione della città permettendo agli urbanisti di individuare le zone che hanno più bisogno di ombra nei mesi estivi, quelle in cui il verde potrebbe coprire i segnali stradali o dove inizieranno a soffiare i venti autunnali dopo che gli alberi avranno perso le foglie.
Il progetto prevede inoltre lo sviluppo di due applicazioni: una di co-pianificazione che permetta ai cittadini di partecipare direttamente ai processi di pianificazione e un’altra che simuli virtualmente il clima urbano di modo da ridurre la complessità della pianificazione urbana. In questo modo GreenTwins contribuisce allo sviluppo della pianificazione urbana partecipata, uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dalle Nazioni Unite, che mirano a garantire una città con l’aria più pulita, un'atmosfera più piacevole e un ambiente migliore in cui vivere; proprio come lo disegnano i bambini.
Valeria Ferrari
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Cronologia delle città vincitrici
- 2017 Essen (Germania)
- 2018 Nimega (Paesi Bassi)
- 2019 Oslo (Norvegia)
- 2020 Lisbona (Portogallo)
- 2021 Lahti (Finlandia)
- 2022 Grenoble (Francia)
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Premio Capitale Green. Perché esiste?
È proprio nella città di Tallinn che, nel 2008, è stato indetto il primo European Green Capital Award, che da allora mette in palio ogni anno un premio in denaro di 600.000 euro, destinati per promuovere il lavoro ambientale delle città vincitrici. L’obiettivo era spingere le città europee con almeno 100.000 abitanti a distinguersi in merito alla transizione ecologica e ad azioni concrete in favore dell'ambiente, incoraggiandole a migliorare la qualità della vita dei propri abitanti e a portare con orgoglio il proprio esempio in tutta Europa.
Dal 2019, vengono premiate le città che più rispettano il Green Deal Europeo considerando ben 12 indicatori in merito alla qualità dell’acqua e dell’aria, all’uso sostenibile del territorio e del suolo, alla gestione della natura e della biodiversità, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’inquinamento acustico, la gestione delle prestazioni energetiche e dei rifiuti promuovendo un’economia circolare, la crescita del verde ed eco-innovazione, una mobilità urbana sostenibile e la governance dell’ambiente.