Alla scoperta del meglio della città. Gambe in spalla insieme a Frog
Si avvicina la bella stagione, le passeggiate sono un modo per uscire dal torpore del lungo inverno respirando all’aria aperta.
Le agende degli adulti ma anche quelle dei bambini di oggi assomigliano più a quelle di un manager in carriera, forse bisognerebbe letteralmente tornare sui propri passi e riprendersi i tempi per fare le cose semplici, in un momento storico dove il tempo libero è quanto di più prezioso si possa avere per conoscersi anche attraverso il proprio territorio.
Può essere il nostro paese o la città, le montagne o le colline, mari e laghi. Si può essere soli, in coppia, con gli amici o in famiglia e vale sempre lo stesso: conoscere meglio i propri luoghi significa sentirseli anche un po’ più vicini, porsi in dialogo con loro.
Il senso di appartenenza che si schiude dal rapporto con la natura e con il territorio, tiene l’uomo con i piedi per terra e gli dà margine per riflettere su come vive, come tratta la natura, animali inclusi. Questo vale anche per la città, un luogo ancora più speciale perché mediato dall’intervento dell’uomo e dall’urbanistica, nel quale però le persone tendono a trascorrere il tempo libero con lo stesso ritmo frenetico del tempo lavorativo.
Per invogliare le persone a riconoscere il valore del proprio territorio ci sono le politiche locali ma anche gruppi spontanei con tanta voglia di fare per rendere uniche le esperienze di visita della loro città.
A Milano un gruppo di giovani universitari nel 2013 ha iniziato a fare esattamente questo, con l’intento di trasmettere ai visitatori la sensazione di essere per un giorno milanesi, passeggiando e parlando di politica, cultura, usi e costumi locali.
Lorenzo e alcuni suoi ex compagni universitari hanno scelto di proporre i free walking tour -un format che si ritrova in tutte le principali città d’Europa- e per farlo hanno costituito Frog, la loro associazione.
Uno di loro, lavorando in un ostello durante gli studi, si rese conto che i turisti in visita tornavano dal giro della città avendo visto solo il Duomo e il Castello e poco altro, con la conferma che Milano fosse unicamente la città inquinata dal traffico, famosa per la moda e il design.
Lorenzo e gli altri volontari hanno così deciso di organizzare passeggiate culturali a Milano (non visite guidate) completamente a impatto zero.
«Siamo un gruppo di ragazzi volontari nati e cresciuti qui. Abbiamo molto a cuore Milano e ci siamo accorti invece che le persone che passavano in città si limitavano a visitare pochissime attrazioni facendosi un’idea distorta della città e dei suoi abitanti».
La mission di Frog è di aggregare turisti per passeggiare insieme a loro in un clima molto informale, percorrendo anche luoghi meno battuti, che difficilmente si possono trovare sulle guide mainstream e che solo persone del posto possono conoscere.
Così per due ore circa si chiacchiera con loro e da perfetti sconosciuti si diventa spesso buoni amici, consapevoli della “milanesità”. Si fa quello che si farebbe quando viene un amico a trovarci: gli si mostra quello che a parer proprio vale la pena vedere. L’informalità è forse l’aspetto più apprezzato dalle persone che contattano gli organizzatori di questi tour ecologici, svolti per ora esclusivamente a piedi.
I riscontri positivi si leggono su Facebook e Tripadvisor, due strumenti che, insieme al passaparola, hanno reso visibile l’attività di Frog: più di cinquemila “like” su Facebook e recensioni a cinque stelle su Tripadvisor (2015 e 2016 il Certificato di Eccellenza).
Ma chi può partecipare alle passeggiate culturali? Il target varia con una forte presenza di persone dai 25 ai 45 anni provenienti da tutti gli angoli del mondo. La proposta piace molto anche ai “solo-traveller”: «L’anno scorso due ragazzi che si sono conosciuti ad un nostro tour -spiega Lorenzo- hanno poi proseguito il viaggio insieme per 7 mesi». La visione di Frog è quella del “turismo sostenibile” ed effettivamente, a parte le suole delle scarpe, non consumano molto altro. Le visite sono aperte a tutti a piedi con passeggini o sedia a rotelle.
Per maggiori dettagli Frog Free Walking Tour su Facebook o www.frogwalkingtour.com
Vanessa Gritti
Visite d’estate…
> Lo splendore di Venezia. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento. Brescia - Palazzo Martinengo. Fino al 12 giugno 2016
> Robert Doisneau. Le merveilleux quotidien. Arengario di Monza. Fino al 3 luglio 2016
> As far as the eye can see. L’Iran di Jalal Sepehr. Milano - Officine dell’Immagine. Fino al 9 luglio 2016
> Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e memoria. Milano - Palazzo Reale. Fino al 10 luglio 2016
> Dell’infingimento. Quello che noi crediamo di sapere della fotografia - Lissone (MB) - MAC. Fino al 20 luglio 2016
> Edward Hopper. Bologna - Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni. Fino al 24 luglio 2016
> Aldo Rossi. La finestra del poeta (opera grafica 1973-1997) - Bergamo - GAMeC. Fino al 24 luglio 2016
> Eadweard Muybridge (1830-1904). Alle origini del movimento - Milano - Galleria Creval. Fino al 31 luglio 2016
> Studio azzurro. 35 anni di immagini sensibili. Milano - Palazzo Reale. Fino al 4 settembre 2016
> Joan Mirò. La forza della Materia. Milano - MUDEC. Fino all’11 settembre 2016
> 21st Century. Design after Design. XXI edizione della Triennale di Milano. Fino al 12 settembre 2016
> W. Woman in Italian Design. Milano - Triennale. Fino al 12 settembre 2016
> Christo and Jeanne-Claude. Water projects Brescia - Museo di Santa Giulia. Fino al 18 settembre 2016
> Maria Callas. The exhibition. Verona - Arena Museo Opera (Amo). Fino al 18 settembre 2016
> Nella mente di Vincenzo Scamozzi. Un intellettuale architetto al tramonto del Rinascimento. Vicenza - Palladium Museum. Fino al 20 novembre 2016
> Sol LeWitt. Milano, Studio Gian Galezzo Visconti. Fino al 25 novembre 2016