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Brescia per Expo 2015

Brescia per Expo 2015

Energie bresciane in fermento tra cultura, eccellenze ed educazione alimentare

Mancano ormai pochi mesi all’avvio di Expo Milano 2015 e nella vicina Brescia sono diverse le iniziative pronte ai blocchi di partenza. L’evento di portata mondiale infatti sarà anche per Brescia una grande occasione di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale di città e provincia e delle sue eccellenze, quanto a produzioni, eventi e manifestazioni. Per questo, dal maggio 2013, le Istituzioni pubbliche, le Università, vari enti, fondazioni, associazioni e organizzazioni del territorio bresciano si sono mobilitate, investendo tempo ed energie nella creazione di “Sistema Brescia x Expo 2015”, un’Associazione temporanea di scopo.

Da allora, vi hanno aderito una sessantina di soggetti che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e costituito un tavolo di coordinamento, che si occupa di censire le iniziative e i progetti avviati o in fase di ideazione, definire il programma di attività del Sistema, monitorarne lo stato di attuazione e garantirne un’ampia diffusione. Diversi i settori coinvolti nei progetti: certamente cultura, turismo, commercio, attività economiche e produttive, ma anche formazione scolastica, ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Progetti sul territorio bresciano ma anche presso il Padiglione Italia; progetti per chi arriverà in occasione di Expo, ma anche per chi abita questi territori.

 

Le sei giornate

Nell’arco dell’intera durata dell’Esposizione Universale, all'interno del programma di eventi organizzati da Padiglione Italia, “Sistema Brescia x Expo 2015” si è riservato sei giornate per raccontare la provincia di Brescia e le sue eccellenze, di volta in volta attraverso la lente delle tematiche a cui Padiglione Italia ha scelto di dedicare ognuno dei sei mesi dell’Esposizione: sicurezza alimentare, riqualificazione urbana e rurale, sostenibilità e biodiversità, cooperazione, conservazione e creatività, innovazioni tecnologiche. Sei percorsi narrativi per raccontare la bellezza del territorio bresciano, le sue tradizioni, i suoi punti di forza. L’arduo compito di catturare l’essenza della storia dei nostri territori spetta a Paolo Dalla Sega, che sarà il direttore artistico di queste giornate bresciane all’Expo.

 

L’Albero della Vita

L’Albero della Vita invece sarà in qualche modo la presenza bresciana permanente presso il Padiglione Italia, per il quale è stata scelta la metafora di "Vivaio". Trasparenza, energia, natura e tecnologia vi dialogheranno, dando vita a uno spazio di crescita, sviluppo e formazione. Un vivaio dove a germogliare sono progetti e talenti. L’Albero della Vita ne sarà il simbolo centrale, icona di vita generatrice, madre di tutte le cose viventi; albero che è anche nutrimento. Un’istallazione che rappresenta la Natura Primigenia dalle molteplici radici, come molteplici sono le tradizioni e il sapere dei territori italiani. L’Albero della Vita sarà un’icona interattiva, ispirata al disegno stellare di Michelangelo Buonarroti per la piazza del Campidoglio a Roma. Sarà un albero dall’anima in acciaio rivestita in legno lamellare, alto circa 35 metri. Natura e tecnologia vi saranno intrecciate; l’albero infatti sarà costantemente illuminato, produrrà suoni, giochi di luce, colori e acqua. L’idea è del direttore artistico del Padiglione Italia di Expo 2015, Marco Balich. L’Albero della Vita svetterà al centro del Lake Arena dal quale avranno emanazione tutti gli eventi in programma del Padiglione Italia. A occuparsi della sua realizzazione saranno le industrie bresciane riunite nel consorzio “Orgoglio Brescia”, appositamente costituito in seno all’Associazione Industriale Bresciana (Aib). L’impresa rappresenterà senza dubbio una grande opportunità di visibilità e promozione delle competenze e delle capacità imprenditoriali bresciane, con un notevole potenziale ritorno in termini di immagine di portata mondiale per le aziende coinvolte.

 

Alimentarsi-Impariamo mangiando

“Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” questo, prima di tutto, il tema centrale dell’Expo, che si fa quindi anche occasione di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate al cibo. A Brescia il progetto “Alimentarsi - Impariamo mangiando” traduce questo aspetto dell’Esposizione in opportunità educative. Oltre al Comune di Brescia, capofila dell’iniziativa, numerosi sono i soggetti che contribuiscono con le proprie risorse alla sua realizzazione. Numerose anche le iniziative che il progetto propone, alcune delle quali già avviate con l’inizio dell’anno scolastico in corso. “Alimentarsi – Impariamo mangiando” non si estinguerà con la chiusura di Expo. Le attività di educazione alimentare proseguiranno fino a fine dicembre 2015 e chissà, forse sarà solo il primo di tanti altri simili progetti futuri. L’iniziativa si rivolge principalmente alle scuole primarie: malattie e disturbi legati a una scorretta alimentazione e a stili di vita sedentari sono all’ordine del giorno nelle scuole.

Le iniziative di “Alimentarsi” mirano a mettere in tavola la prevenzione, insegnando ai bambini quanto è importante scegliere gli alimenti, conoscerne la provenienza e la storia che li lega alla nostra terra, ricostruirne la filiera produttiva e imparare a non sprecare, in modo che l'alimentazione corretta diventi un piccolo bagaglio di conoscenze che i bambini possono portarsi a casa. Le diverse e numerose iniziative realizzate dalla rete culmineranno nella definizione di aggiornati schemi alimentari scientificamente supportati che costituiranno l'archetipo della nuova e aggiornata carta dei servizi e dei menù della ristorazione scolastica e sociale cittadina.

 

Il cibo nell’arte
a Palazzo Martinengo

Dal 24 gennaio al 14 giugno le sale di Palazzo Martinengo sono lo scenario di un viaggio alla scoperta di come l’arte ha rappresentato il cibo nel tempo. Oltre 100 opere in esposizione tra tele e sculture, dalle grandi nature morte del ‘600, fino all’arte contemporanea di Andy Warhol, passando attraverso Barocco e Rococò, Romanticismo ottocentesco e Avanguardie del ‘900. La mostra è promossa dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo con il patrocinio di Provincia, Regione Lombardia ed Expo 2015. Il cibo è il fulcro del percorso espositivo che si snoda attraverso dieci sezioni tematiche: l’allegoria dei cinque sensi, mercati dispense e cucine, la frutta, la verdura, pesci e crostacei, selvaggina da pelo e da penna, carne salumi e formaggi, dolci vino e liquori, tavole imbandite, il cibo nell’arte del XX secolo. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

 

A Expo
il Bollicine Franciacorta

Il Consorzio Franciacorta si è aggiudicato la vittoria della gara d’appalto come Official Sparkling Wine dell’Esposizione Universale. Così da maggio a ottobre 2015 il Bollicine Franciacorta sarà il protagonista dei brindisi degli eventi ufficiali dell’Expo, ma non solo a Milano. Attività ed eventi infatti verranno organizzati anche sul territorio della Franciacorta per far conoscere i luoghi di origine di questo rinomato vino, la loro storia, le loro tradizioni e le eccellenze enogastronomiche che ospitano. Una grande occasione per promuovere un’eccellenza che già fa il giro del mondo.

Angela Garbelli

Febbraio 2015

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