feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Entro dicembre 2020 il Comune di Bergamo sperimenterà l’e-bike per le persone con disabilità

e-bike per le persone con disabilità

Assieme ad altre realtà europee, il Comune di Bergamo ha vinto un nuovo bando del programma Horizon 2020 in tema di mobilità urbana post-Covid 19. 

Il progetto prende il nome di Inclusiv_eBike ed è stato candidato a fine maggio sul bando emanato dall'European Institute of Innovation and Technology del programma Horizon2020, in risposta all'emergenza Covid-19 dedicato ad affrontare le sfide della mobilità urbana poste in essere dalla pandemia COVID-19.

Il ruolo del Comune di Bergamo

Tra le linee guida di Inclusiv_eBike spicca il fatto che il progetto deve essere realizzato entro dicembre 2020, sviluppando e testando un nuovo concetto di e-bike a quattro ruote per il trasporto di persone con disabilità o con difficoltà deambulatorie. Tale prototipo è pensato per garantire la sicurezza ed il comfort degli utilizzatori al fine di ampliare l'uso delle biciclette elettriche all'interno della città, assicurando al tempo stesso il distanziamento sociale. In tale progetto il Comune di Bergamo, oltre a contribuire alla stesura delle linee guida per l'utilizzo del prototipo, testerà il prototipo e raccoglierà i feedback dei beneficiari utilizzatori.

Un lavoro di collaborazione 

Su 100 progetti presentati, sono stati ritenuti ammissibili solo 10 proposte per le soluzioni innovative e per l'alto livello di maturità tecnologia che possiedono. Il progetto, che ha un budget di €699.000, è guidato dal capofila Tecnalia, fondazione spagnola di ricerca tecnologica e da cinque partner oltre alla città di Bergamo, la città di Bilbao (Spagna), insieme a Bosch Vhit, OneLess Van (start up di progettazione e realizzazione veicoli ibridi ed elettrici ad emissioni 0), Axiro Italia (società di consulenza informatica) e all'Agenzia di Energia e Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS).

«Vincere questo bando - spiega l'Assessore alla mobilità Stefano Zenoni - significa anche entrare a far parte della comunità della rete europea per l'innovazione e la tecnologia dedicata alla mobilità urbana, dando quindi la possibilità alla città di Bergamo di confrontarsi con altre realtà all'avanguardia per scambiare strategie e soluzioni innovative sul tema della mobilità urbana e partecipare a nuovi bandi dedicati alla sperimentazione di soluzioni innovative».

«Un progetto – commenta l'Assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina - per parlare di sostenibilità, ambiente e inclusione a livello europeo: accessibilità e mobilità significa possibilità di avere più relazioni, più contatti. Sperimentiamo questa bicicletta attraverso due realtà importanti per la nostra città cooperativa Lavorare insieme e associazioni Disabili bergamaschi affinché favoriscano reti prossimità».

 

Luglio 2020

Articoli Correlati

Esposizione di bastoni da passeggio, abiti e accessori originali dell’800. A Martinengo,...
Agire per una maggiore indipendenza delle nostre vite “dal sistema” si può. Persino...
Dopo Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il CSV lancia la piattaforma faxte...
Dall’autofinanziamento alla conoscenza, dall’incontro alle proposte. Tre tappe per un...