FacebookInstagramlinkedin

infoSOStenibile

Mondo latte e non solo

Mondo latte e non solo

Da aprile 2017 finalmente l’etichetta trasparente!

Per quanto riguarda le questioni relative alla filiera del latte raccontate da questa rubrica, ci siamo lasciati con il numero di dicembre 2016, mese in cui era appena stato siglato un accordo regionale tra le società di riferimento dei più grandi marchi dell’industria lattiero-casearia da un lato e le associazioni di categoria degli allevatori dall’altro.

Ci facciamo come sempre aiutare da Bortolo Ghislotti, titolare della IRIM srl, per fare il punto della situazione.

Cosa prevedeva questo accordo?

L’accordo in questione prevedeva un prezzo in crescita per il pagamento del latte alla stalla, che passa dai 37 centesimi al litro di gennaio 2017 ai 39 centesimi di aprile.

Questo accordo rappresenta già un notevole traguardo visto che il prezzo del latte dell’anno scorso si aggirava intorno ai 31/32 centesimi, un prezzo che rendeva di fatto impossibile lo sviluppo e la stessa attività degli allevatori.

E dopo aprile 2017 che prospettive ci saranno?

Sicuramente il prezzo dovrebbe stabilizzarsi su queste cifre e andremo incontro al periodo estivo in cui ci sono cali di produzione con maggiore richiesta. Sono convinto che avverrà questo perché le industrie hanno già aggiornato al rialzo i listini dei prodotti trasformati.

L’aumento di pochi centesimi da un lato per gli allevatori è vitale, dall’altro dà al consumatore la certezza che le industrie di trasformazione e confezionamento del latte saranno obbligate a riportare in etichetta il luogo di origine della materia prima, il latte, cosa che prima era aleatoria.

Pare assurdo non ci fosse quest’obbligo prima…

Questo obbligo di indicare la provenienza del latte in etichetta sembrerebbe per molti una cosa ovvia, ma come abbiamo spiegato in questa rubrica per mesi e mesi, anche se nelle confezioni del latte si trova la scritta “prodotto in Italia” o se viene riportato il tricolore italiano, in realtà il latte può essere di provenienza estera. Assurdo, ma funzionava così.

Questo perché era possibile?

Perché per apporre la scritta “made in Italy” era sufficiente che solo l’ultima lavorazione del latte o anche solo il confezionamento avvenisse in Italia.

Sulla base della possibilità di “ingannare” il consumatore così facilmente, era partita dalle pagine di questo giornale, proprio con questa rubrica, la campagna di informazione per il consumatore “bevi latte 100% italiano”, che ha riscosso fortunatamente grande adesione e supporto tra gli allevatori, influenzando anche l’opinione pubblica e le istituzioni a prendersi in carico questo problema.

Sì, effettivamente la campagna d’informazione ha concentrato l’attenzione e la pressione su un obiettivo specifico: valorizzare il latte italiano sia presso i consumatori, sia attraverso le leggi

Esattamente. Il tutto è sfociato in una legge nazionale, con decreto firmato il 9 dicembre 2016 dal Ministro per le Politiche agricole e dal Ministro dello Sviluppo economico, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 19 gennaio 2017, che stabilisce l’obbligo di indicazione dell’origine per i prodotti lattiero caseari dal 19 aprile 2017.

L’etichetta dovrà indicare con chiarezza ai consumatori la provenienza delle materie prime di prodotti come latte UHT, yogurt, burro, mozzarella, latticini e formaggi.

Ovviamente i formaggi che riportano i marchi DOP avevano già l’obbligo di utilizzo di materie prime locali, ma in tutti gli altri casi l’etichetta poteva non dire nulla della provenienza del latte utilizzato.

Il tutto con evidenti risvolti per consumatori e produttori

Tutto questo andrà a garantire la massima tutela e trasparenza per i consumatori, i quali potranno finalmente scegliere in modo informato e consapevole il vero made in Italy, riportando un equilibrio nella filiera tra allevatori, trasformatori, distributori e consumatori. Inoltre dà consapevolezza al consumatore che quei pochi centesimi spesi in più per acquistare il litro di latte veramente italiano, oltre a garantirne la qualità, andranno a sostenere l’economia del nostro territorio e di tutto il nostro Paese.

Un lieto fine?

Fin qui tutto bene. Ma la sfida vera inizia adesso, anche per gli stessi allevatori.

Perché?

Perché grazie alla legge sull’etichettatura trasparente, l’allevatore avrà modo di creare un rapporto diretto con il consumatore.

L’allevatore avrà quindi la responsabilità di ricambiare questa fiducia, dovendo garantire ancora di più la qualità ed elevati standard di sicurezza.

Ma in questo sono molto fiducioso, perché con il lavoro che svolgo quotidianamente sono a contatto diretto con gli allevatori e con le loro aziende ed è evidente che le nuove tecnologie e le nuove conoscenze, applicate agli allevamenti che garantiscono il benessere dell’animale, consentono di tradurre in concreto questa richiesta di maggiori standard di sicurezza e di qualità.

La prospettiva ora è comunque più incoraggiante

Dopo un anno difficile in cui per la prima volta ci siamo dovuti confrontare con il mercato libero, dopo la fine del regime quote latte, possiamo ora affermare di avere fatto dei notevoli passi avanti. Perché anche in un contesto di libero mercato, ma con regole chiare e trasparenti, il latte italiano potrà essere sempre protagonista e affrontare senza timori la concorrenza internazionale.

“Forse” stiamo diventando un paese normale.

Diego Moratti

Marzo 2017

Green Economy

Dicembre 2025
Bergamo uno dei casi più avanzati in Italia di teleriscaldamento per un totale degli alloggi...
Bergamo uno dei casi più avanzati in Italia di teleriscaldamento per un totale degli alloggi...
Bergamo uno dei casi più avanzati in Italia di teleriscaldamento per un totale degli alloggi riscaldati pari a circa 50mila appartamenti equivalenti Il teleriscaldamento di Bergamo è pronto a un nuovo salto di qualità,...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Brescia: con la rete Cauto l’impegno in direzione dell’evoluzione tecnologica e della...
Brescia: con la rete Cauto l’impegno in direzione dell’evoluzione tecnologica e della...
Brescia: con la rete Cauto l’impegno in direzione dell’evoluzione tecnologica e della responsabilità sociale nella gestione del rifiuto tessile “Cosa accadrà a milioni di abiti scartati se non sapremo trasformarli in...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Dalla cooperativa Il Sole e la Terra anche gli auguri per le festività sono all’insegna di acquisti...
Dalla cooperativa Il Sole e la Terra anche gli auguri per le festività sono all’insegna di acquisti...
Dalla cooperativa Il Sole e la Terra anche gli auguri per le festività sono all’insegna di acquisti di valore per l’ambiente e per le persone Un anno fa - afferma il presidente Claudio Merati - abbiamo aperto presso il...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Confcooperative Bergamo celebra ottant’anni di storia e presenta la ricerca che misura l’impatto...
Confcooperative Bergamo celebra ottant’anni di storia e presenta la ricerca che misura l’impatto...
Confcooperative Bergamo celebra ottant’anni di storia e presenta la ricerca che misura l’impatto sociale e ambientale del modello cooperativo Con l’assemblea pubblica “Cooperazione e Sostenibilità. L’economia sociale...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Confcommercio Bergamo accende i riflettori sulle azioni green delle aziende Premiazioni al convegno...
Confcommercio Bergamo accende i riflettori sulle azioni green delle aziende Premiazioni al convegno...
Confcommercio Bergamo accende i riflettori sulle azioni green delle aziende Premiazioni al convegno "Sostenibilità in azione: percorsi e strategie" Nella ex sede della centrale termoelettrica di Via Daste e Spalenga,...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Una fiera professionale che riunisce chi organizza eventi e chi li rende possibili. Tre giorni per...
Una fiera professionale che riunisce chi organizza eventi e chi li rende possibili. Tre giorni per...
Una fiera professionale che riunisce chi organizza eventi e chi li rende possibili. Tre giorni per confrontarsi e trovare fornitori e soluzioni Organizzare un evento oggi è una sfida sempre più complessa: normative in...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025

Territorio

Dicembre 2025
Dal percorso partecipato promosso dal GAL Colline Bergamasche il progetto di un’associazione per...
Dal percorso partecipato promosso dal GAL Colline Bergamasche il progetto di un’associazione per...
Dal percorso partecipato promosso dal GAL Colline Bergamasche il progetto di un’associazione per gestire il patrimonio forestale Prendersi cura del territorio significa anche prendersi cura del suo patrimonio boschivo e...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Tradizione, solidarietà e territorio uniti in un progetto di qualità a sostegno di un nuovo...
Tradizione, solidarietà e territorio uniti in un progetto di qualità a sostegno di un nuovo...
Tradizione, solidarietà e territorio uniti in un progetto di qualità a sostegno di un nuovo gioiello dall’arte casearia lombarda “OriginalGrana”, il progetto che promuove Grana Padano Dop biologico, ottenuto da latte di...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Ad Almenno San Salvatore dal 2004 con un negozio del commercio equo solidale e nuove attività con...
Ad Almenno San Salvatore dal 2004 con un negozio del commercio equo solidale e nuove attività con...
Ad Almenno San Salvatore dal 2004 con un negozio del commercio equo solidale e nuove attività con le giovani del gruppo “Oltre. Spazio Aperto e Solidale” La cooperativa Lumaca nasce da una grande scommessa: recuperare e...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al BoPo di...
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al BoPo di...
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al BoPo di Ponteranica Bancarelle di produttori, produttrici e hobbiste, incontri formativi e laboratori per tutti sono le fondamenta...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza delle...
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza delle...
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza delle realtà territoriali Dopo la tematica del tessile e della moda sostenibile in primavera, l’area formazione del Distretto di...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025

Articoli Correlati

Un’alternativa interessante alla classica ricetta, che permette di ottenere una versione...
Anche in questo numero, tramite un divertente quiz la nutrizionista Rossana Madaschi ci...
Quando il consiglio di un conoscente sostituisce la prescrizione medica il pericolo è...
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al...