Alla scoperta della nostra regione tra borghi, arte e natura. Un'occasione per valorizzare il territorio
Il turismo nel post Covid-19 sarà vicino e locale, e questo ormai è un dato di fatto. Perché dunque non partire proprio dalla Lombardia? La regione più duramente colpita dall'emergenza è anche un territorio ricchissimo sotto il profilo naturalistico e artistico, perfetto per assicurare il distanziamento sociale... Senza peccare in bellezza. Abbiamo raccolto quindi alcune idee per scoprire la nostra regione anche in questi tempi strani, tra borghi, patrimoni culturali, sentieri e natura.
Siti Unesco in Lombardia
La Lombardia è la regione italiana che accoglie il maggior numero di siti classificati come “patrimonio dell'umanità”: ce ne sono ben 12, di cui 10 facenti parte del Patrimonio Materiale Unesco e 2 del Patrimonio Immateriale.
Tra i primi troviamo il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (Valle Camonica), l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci e la chiesa con convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, il Villaggio Operaio di Crespi d'Adda, i Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, la Ferrovia Retica (il trenino rosso Bernina Express), Mantova e Sabbioneta, Monte San Giorgio, i luoghi del potere dei Longobardi in Italia (li troviamo a Brescia e a Varese), i siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino e le Mura Venete di Bergamo. Del patrimonio immateriale Unesco lombardo, invece, fanno parte il saper fare liutaio di Cremona e l'arte dei muretti a secco.
Borghi d'arte
Chissà che questa strana stagione estiva non sia anche l'occasione per scoprire i moltissimi borghi caratteristici dei nostri laghi, delle nostre montagne o della nostra pianura. La varietà del paesaggio naturale lombardo ha permesso nel corso del tempo la nascita di innumerevoli paesi dalle caratteristiche peculiari: nella nostra regione ci sono infatti ben 21 borghi classificati tra i “borghi più belli d'Italia”.
Alcuni esempi? In provincia di Bergamo si può scegliere tra Cornello dei Tasso, Lovere (affacciato sul lago d'Iseo) oppure Gromo. Sempre sul lago d'Iseo, ma in provincia di Brescia, troviamo anche Monte Isola - l'isola lacustre più grande d'Italia - mentre abbarbicato sul lago di Garda ci sono Tremosine sul Garda e Gardone Riviera. E ancora, il borgo di Morimondo con annessa abbazia nel milanese, Pomponesco in provincia di Mantova, o Tremezzo in provincia di Como... L'elenco è lungo.
Una terra di sentieri e cammini
Tra le forme di turismo e viaggio più quotate per il 2020, si ipotizza il boom dei cammini e la riscoperta dei sentieri, in quanto si tratta di attività tendenzialmente solitarie e vissute all'aperto, dove il distanziamento sociale è più facile. Fortunatamente, la Lombardia è ricca di sentieri montani e collinari, e non mancano nemmeno i cammini a percorrenza medio-lunga, da scoprire a tappe, assaporando il territorio in tutte le sue sfaccettature.
In bergamasca è stata attivata da un paio di anni l'Alta Via delle Grazie, che in 315 chilometri e 12 tappe collega i luoghi della devozione mariana in valle Seriana e in Alto Sebino. Sempre devozionale è il cammino dei santuari del Garda, 242 chilometri attorno al lago di Garda. Da Pavia parte invece la Via degli Abati, mentre nell'area Lomellina – tra Pavia e Lodi – passa la Via Francigena. Per i più sportivi, invece, perché non tentare il giro delle Orobie?