Tradizione di bellezza
L’immagine della signora in vestaglia con i bigodini in testa, uno spesso strato di maschera sul viso, di solito verde, e due fette di cetrioli sugli occhi è un grande classico che rappresenta quanto l’utilizzo delle maschere di bellezza sia una pratica conosciutissima e da sempre utilizzata dalle donne.
Gli impacchi di yogurt e frutta dalle proprietà acidificanti e antiossidanti, le argille depurative, gli unguenti lenitivi e riparatori ci sono stati tramandati dall’antichità. Le proprietà delle acque termali sfruttate nell’antica Roma, i bagni nel latte d’asina della regina Cleopatra e le preparazioni medicamentose dei monaci sono ricette di bellezza che continuano oggi a essere utilizzate con grande successo.
I benefici
Le maschere permettono una rapida e profonda azione sfruttando il principio fisico dell’occlusione, grazie al quale la pelle è “obbligata” ad assorbire le sostanze benefiche che vogliamo utilizzare per migliorare non solo l’aspetto, ma anche la funzionalità del nostro organo pelle.
Per esempio, una maschera idratante riesce a incrementare l’idratazione della pelle portandola a un livello nemmeno lontanamente ottenibile da una qualunque crema idratante.
Le maschere argillose hanno l’eccezionale caratteristica di assorbire, quindi portare via sostanze tossiche o impurità. Pensate al sebo in eccesso nelle pelli impure: consiglio sempre di usare in modo costante maschere argillose perché nessun siero o altra formulazione cosmetica è in grado di agire in modo così naturale e pratico.
Per una corretta applicazione
Un buona prassi sarebbe di chiudere la maschera con delle striscioline di pellicola trasparente, ovviamente lasciando liberi naso e bocca per respirare. La “mancanza d’aria” fa boccheggiare i pori della pelle, che si trasformano in piccole ventose e aspirano più velocemente e in profondità le sostanze funzionali e i nutrienti.
Si tratta di un’ottima soluzione anche nel caso in cui si voglia mineralizzare una pelle sensibile con argille e terre cotte, evitando al tempo stesso che queste secchino creando sensazioni fastidiose e inutili rossori.
Un segreto per potenziare l’effetto delle maschere è quello di sdraiarsi e rilassarsi durante il tempo di posa, dedicarsi quel quarto d’ora o venti minuti a distendere la mente e lasciare che il corpo si occupi di nutrire se stesso con dell’ottimo cibo.
La maschera di bellezza ha poi anche una funzione puramente cosmetica che permette di ottenere un’azione relax sulla pelle e che può essere applicata per esempio prima di un appuntamento in cui vogliamo che il nostro aspetto sia particolarmente curato. Una vera “remise en forme”, anche dell’ultimo minuto, per ridefinire l’incarnato e illuminare il viso.
Silvia Caffi,
Estetista e Osteopata