feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Mondo Latte e non solo

Mondo Latte e non solo

Le prospettive di mercato volgono al meglio. Occorre però rimanere allerta, restare informati e sensibilizzare il consumatore

Il piovasco di venerdì 25 novembre avrebbe potuto scoraggiare chiunque a mettere il naso fuori casa, eppure, a dimostrazione di quanto sia forte l’interesse dei cittadini bergamaschi verso il tema agricolo e la situazione odierna, al convegno tenutosi nella sala Scuderie della sede BCC Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio di Ghisalba, si sono presentati numerosi: agricoltori, allevatori, agronomi, sindaci, assessori, esperti del settore, rappresentanti di associazioni e ovviamente noi di infoSOStenibile.

Il Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca

L’incontro, dal titolo “Il latte”, è stato promosso dal DABB-Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca. Si è parlato di presente e di futuro. Si è parlato di latte, ovviamente, dopo i saluti del moderatore Matteo Bernardelli e l’introduzione di Giovanni Malanchini, sindaco del comune di Spirano, il quale ha presentato alla sala il percorso evolutivo del distretto DABB, dalla sua nascita ufficiale nel 2010 a oggi.

Per un approfondimento sul Distretto Agricolo rimandiamo all’articolo sul numero di settembre di infoSOStenibile (sempre all’interno della rubrica Mondo Latte), mentre in questa circostanza ci limitiamo a considerarne la funzione essenziale: non solo un insieme di aziende partner, ma un contenitore di azioni aggregate di sviluppo per la realizzazione di progetti volti alla crescita del territorio.

Il comune di Spirano ha svolto l’importante ruolo di apripista di questa iniziativa di successo che oggi vede associati più di cento soci tra aziende agricole, agroalimentari, enti ed istituti della bassa bergamasca. All’interno del distretto agricolo, pilastro fondamentale del tavolo del latte è Bortolo Ghislotti, tra i relatori in scaletta, da sempre impegnato alla valorizzazione della produzione agricola bergamasca e fautore della campagna “100% latte italiano”.

Ghislotti ha puntato l’accento sulla questione ancora scottante del prezzo del latte, che deriva da una non equilibrata filiera di produzione che arriva dalla stalla al prodotto finito.

Dallo scorso marzo il prezzo del latte ha fortunatamente visto un importante incremento, ma quali fattori incidono veramente sull’andamento del prezzo del latte?

Trend internazionali

Oltre al meccanismo di domanda e offerta, c’è qualche elemento in più. Angelo Rossi, fondatore di Clal.it, importante portale di riferimento per il mercato lattiero-caseario, ha mostrato, attraverso un’attenta analisi di mercato dei prezzi, della produzione e dei flussi import-export, come il trend si stia muovendo in maniera lenta ma positiva.

Secondo lo studioso, al fine di comprendere i meccanismi che condizionano i dati della nostra pianura, è necessario osservare lo stesso andamento in altre parti del mondo, come la Nuova Zelanda o la Russia. Questo deriva dal fatto che le condotte politiche, gli eventi climatici o anche le tendenze culturali di un determinato Paese comportano effetti a cascata su scala mondiale.

Quindi, nell’ottica del mercato globale, bisogna non fermarsi alle proprie campagne, ma «alzare lo sguardo e guardare lontano, per poter cogliere le opportunità a lungo termine».

A proposito, e l’agricoltura biologica? Opportunità a lungo termine o rischioso fallimento? Nessun dubbio per Sergio Benedetti, altro relatore della serata: l’agricoltura biologica è la nuova tendenza che caratterizza il comparto agricolo.

Un settore in crescita che fa però fatica a mantenere il ritmo a causa delle zavorre burocratiche e di una eccessiva rigidità legislativa che non gli consente di sviluppare appieno le proprie potenzialità.

Tuttavia, le aspettative del pubblico stanno cambiando e gli agricoltori di oggi rischiano di impostare le proprie aziende secondo parametri che potrebbero in futuro essere diversi da quelli richiesti da un mercato in forte crescita e con alto valore aggiunto.

In generale, pur non sbilanciandosi troppo nella formulazione di previsioni a breve e medio termine, gli esperti presenti hanno comunque manifestato fiducia nel futuro, mostrando come le condizioni per una ripresa dei prezzi sembrino essere favorevoli.

Cominciate pure a richiudere gli ombrelli perché secondo le previsioni (almeno quelle di mercato) nei prossimi anni sono previste schiarite. Sempre meglio essere prudenti in ogni caso e tenersi informati: per questo motivo la rubrica mondo latte e non solo tornerà anche nel 2017 ogni mese con le principali novità del settore.

Sheela Pulito

Dicembre 2016

Articoli Correlati

Esposizione di bastoni da passeggio, abiti e accessori originali dell’800. A Martinengo,...
Agire per una maggiore indipendenza delle nostre vite “dal sistema” si può. Persino...
Dopo Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il CSV lancia la piattaforma faxte...
Dall’autofinanziamento alla conoscenza, dall’incontro alle proposte. Tre tappe per un...