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Musica, Arte e Moda: Cremona celebra la cultura

Monteverdi

Il 2017 cremonese celebra Claudio Monteverdi con eventi culturali a tutto tondo

Il maggio cremonese è all’insegna della cultura. In concomitanza delle celebrazione del 450esimo anniversario della nascita del compositore Claudio Monteverdi, la città di Cremona ha organizzato una serie di eventi per commemorare la vita è le opere del padre del melodramma.

A Monteverdi, il fautore del passaggio dalla musica rinascimentale a quella barocca, la sua città natale dedica ogni anno il festival di musica antica, il Monteverdi Festival, uno dei più importanti e attesi d’Italia.

Con questa rassegna, la città di Cremona continua ad affermare la propria identità e a consolidare il suo, ormai centenario, ruolo preponderante sul panorama artistico e culturale internazionale.

Monteverdi Festival 2017

L’edizione 2017 dell’anno monteverdiano prevede un inedito e ricco palinsesto di eventi, tutti rivolti alla riscoperta delle opere di Claudio Monteverdi; il festival prevede la programmazione di una serie di iniziative culturali e turistiche, mirate a rilanciare la creatività e i luoghi legati al compositore cremonese.

Durante il Monteverdi Festival 2017, Cremona sarà sede di numerose mostre, seminari e giornate di studio e formazione, tra queste la grande esposizione “Monteverdi e Caravaggio, sonar stromenti e figurar la musica” aperta fino al 23 luglio presso il Museo del Violino.

La mostra ricostruirà l’orchestra dell’Orfeo con strumenti musicali antichi, risalenti al XVI e al XVII secolo, gli stessi conosciuti da Monteverdi, selezionati seguendo le indicazioni riportate dalla stampa dell’epoca circa la composizione dell’orchestra, che eseguì l’opera per la prima volta esattamente 410 anni fa.

In questa occasione sarà esposto il quadro “Il Suonatore di Liuto” di Caravaggio, proveniente dalla Galleria Whitfield di Londra, a dimostrazione di come la musica sia stata da sempre ispiratrice di opere pittoriche.

Agli eventi presso il Museo del Violino seguirà il percorso di arte figurativa, organizzato dal Comitato scientifico coordinato da Marco Tanzi presso il Museo Civico; e i laboratori musicali didattici pensati per le scuole e la cittadinanza.

A completare la rassegna culturale diversi incontri, installazioni e concerti pensati per confermare Cremona “Capitale della Musica”, durante i quali alcune location d’eccezione verranno animate dall’energia straordinaria scaturita dall’operato di Claudio Monteverdi.

Anche per il 2017, l’anno monteverdiano sarà un’occasione per scoprire il patrimonio naturalistico cremonese conservato lungo le sponde del Po. Viaggi studio, itinerari turistici e crociere lungo il fiume, tra le province di Cremona e Mantova, affascineranno e il pubblico con concerti e letture organizzati proprio sui battelli che percorreranno le tappe dell’itinerario lungo il Po, con lo scopo di diffondere la conoscenza e il perfezionamento degli studi musicali offerti dall’Istituto Monteverdi.

Tutti gli appuntamenti sono disponibili sul sito www.monteverdi450.it

Cremona, arte e moda

Per avvalorare il valore culturale della città per eccellenza del torrone e del Torrazzo, la torre campanaria in muratura più alta d’Italia, il comune di Cremona ospita, fino al 23 giugno, presso l’Ala Ponzone del Museo Civico, la mostra “Lo sguardo sul mondo. Vedute, capricci, paesaggi”, un percorso espositivo incentrato sulle opere d’arte, eseguite tra il Seicento e l’Ottocento, ispirate al suggestivo paesaggio naturale.

Tra i capolavori esposti, i dipinti provenienti dalla Fondazione Cariplo di Alessandro Magnasco, Gaspard Van Wittel, Felice Giuseppe Vertua, Pietro Ronzoni, Giuseppe Canella, Emilio Gola attraverseranno tre secoli di Storia dell’Arte.

Infine, per gli amanti della moda e del fashion design, segnaliamo la mostra “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni”, aperta fino al 18 giugno presso il Centro Culturale Santa Maria della Pietà, in piazza Giovanni XXIII a Cremona.

Oltre cento schizzi autografi, parte dell’Archivio della Fondazione Gianfranco Ferré, aiuteranno il visitatore a ripercorrere l’emozionate carriera artistica dello stilista, contestualizzandola nella storia del costume del Novecento.

Ilaria D’Ambrosi

Maggio 2017

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